Vedo che già in luglio ho scritto un articolo dal titolo "Maroni canino" e non voglio ripetermi nella descrizione dettagliata della somiglianza che trovo fra l'atteggiamento di Maroni, nei confronti di Bossi, e l'atteggiamento di un cane.
Devo però tornare sull'argomento.
La situazione attuale e l'arrivo di Monti esigevano, da parte di Maroni, un comportamento finalmente da uomo senza coda.
Purtroppo Maroni sta dimostrando ancora una volta la sua mancanza di coraggio e di dignità.
Il coraggio, se uno non l'ha, non se lo può dare, come diceva mi pare il grande Manzoni.
Peccato che a rimetterci sia il Paese.
Con una sola parola, giusta, Maroni avrebbe potuto dare la svolta, una svolta ormai più che matura, alla Lega e un forte impulso ad una soluzione per il Paese.
E invece sta di nuovo lì, a pancia in sù, con i suoi occhi da cane e la coda semiscodinzolante.
Che brutta figura !